16 febbraio 2021

Il judoka iraniano Saeid Mollaei, fuggito dal suo paese dopo essersi rifiutato di sottrarsi a un incontro con atleti israeliani, è arrivato domenica in Israele per partecipare a una competizione del Grande Slam di Judo a Tel Aviv. Mollaei, che ora rappresenta la Mongolia, è stato accolto all’aeroporto Ben-Gurion dal presidente della Israel Judo Association, Moshe Fonti, che lo ha accompagnato all’hotel dove trascorrerà il periodo di quarantena prima dell’inizio delle gare. Nel 2019 Mollaei è dovuto fuggire dall’Iran dopo che le autorità iraniane di judo avevano fatto pressione perché si ritirasse dalle semifinali del Campionato mondiale di judo di Tokyo per non doversi confrontare con il judoka israeliano Sagi Muki. Dopo l’incidente, Mollaei e Muki sono diventi amici, mentre la Federazione Internazionale di Judo decideva di sospendere la Federazione iraniana da tutte le attività dell’organizzazione fino a quando non avesse revocato il divieto ai suoi atleti di competere con israeliani.

Il judoka iraniano in esilio Saied Mollaei (al centro) al suo arrivo in Israele (clicca per ingrandire)