16 gennaio 2023

In perfetto stile mafioso, le Brigate Izz ad-Din al-Qassam (ala militare di Hamas) hanno diramato lunedì – come forma di pressione psicologica – un video non datato che ritrarrebbe Avera Mengistu, civile israeliano tenuto in ostaggio dai terroristi nella striscia di Gaza dove il giovane (affetto da problemi mentali) era entrato di propria iniziativa nel 2014. Da allora la famiglia non aveva più potuto vedere nessuna immagine del congiunto sequestrato. L’autenticità del video, nel quale Mengistu chiede per quanto tempo rimarrà prigioniero, non è ancora accertata. Il portavoce delle Forze di Difesa israeliane Ran Kochav ha detto all’emittente Kan che l’esercito ne sta valutando l’attendibilità. A quanto risulta, oltre a Mengistu Hamas trattiene in ostaggio a Gaza anche Hisham al-Sayed, un arabo beduino israeliano entrato a Gaza nel 2015 (anch’egli con disturbi mentali), e le salme di due soldati (Oron Shaul e Hadar Goldin) caduti nella guerra anti-terrorismo del 2014.

Un fermo immagine del video diffuso lunedì da Hamas (clicca per ingrandire)