16 luglio 2020

Il Ministero della sanità israeliano ha comunicato mercoledì che tre ospedali (Hadassah Ein Kerem di Gerusalemme, Shamir Medical Center di Be Yaerov e Sheba Medical Center di Tel Hashomer) sono ai limiti della capacità di trattamento di pazienti covid-19, mentre altri due (Shaare Zedek di Gerusalemme e Sourasky Medical Center di Tel Aviv) solo all’82% della loro capacità di trattamento. “A meno di un miracolo – ha detto il ministro della sanità, Yuli Edelstein – non avremo altra scelta che decretare un blocco completo per ridurre il numero di contagi quotidiani. Come è accaduto in altri paesi, dobbiamo capire che il blocco riduce i contagi, e quando viene rimosso può determinare la comparsa di un’altra ondata del virus”. Secondo la tv Canale 13, la decisione su un eventuale nuovo blocco nazionale potrebbe essere presa durante il fine settimana.

La prima e la seconda ondata di contagi da coronavirus in Israele, fra marzo e luglio (clicca per ingrandire)