16 maggio 2016

Grazie a un progetto speciale lanciato nei giorni scorsi, i soldati del corpo Combat Intelligence Collection delle Forze di Difesa israeliane, che annovera ricognitori specializzati, collaboreranno con la Società israeliana per la protezione della natura nel proteggere l’ambiente e la fauna selvatica del paese. Grazie ai loro strumenti, fra cui telecamere e binocoli a inbfrarossi, con cui monitorano costantemente aree in Giudea e Samaria e nella valle del Giordano per individuare minacce alla sicurezza come infiltrazioni nemiche, i soldati contribuiranno a prevenire anche caccia di frodo e furti di antichità segnalando rapidamente i sospetti alle autorità competenti. “Il primo obiettivo – ha spiegato Mani Abramov, comandante dell’unità che ha seguito appositi corsi speciali – è quello di identificare cacciatori abusivi e tombaroli in settori che i nostri ricognitori già conoscono bene. Il secondo è raccogliere informazioni sugli animali per scopi di ricerca e salvaguardia. Dal nostro punto di vista, proteggere l’ambiente rientra nel nostro compito in quanto militari di difendere il paese”.