17 dicembre 2019

Sono state recentemente scoperte ad Ashkelon, nel sud di Israele, delle vasche utilizzate duemila anni fa per produrre salsa di pesce (garum). Lo scavo, condotto in preparazione della creazione di un Eco-Sport Park, ha rivelato testimonianze dei gusti gastronomici romani e bizantini. Allo scavo hanno partecipato giovani del kibbutz Yad Mordecai e alunni di una scuola della zona. Spiega l’archeologa Tali Erickson-Gini, della Israel Antiquities Authority: “Molto prima della pasta e della pizza, l’antica dieta romana si basava in gran parte sulla salsa di pesce. Fonti storiche parlando della produzione della speciale salsa di pesce utilizzata come condimento di base per il cibo in epoca romana e bizantina in tutto il bacino del Mediterraneo, e riferiscono dei forti odori che accompagnavano la sua produzione tanto da richiedere che avvenisse a distanza dalle aree urbane. E infatti gli impianti sono stati scoperti a circa 2 km dall’antica Ashkelon. Si tratta di una scoperta rara nella nostra regione, e sono pochissime le installazioni di questo tipo trovate nel Mediterraneo orientale. Fonti antiche fanno anche riferimento alla produzione di garum ebraico”. Il sito, successivamente utilizzato da una comunità di monaci cristiani per la produzione di vino, venne abbandonato qualche tempo dopo la conquista islamica della regione nel VII secolo, per poi essere utilizzato da famiglie nomadi residenti in tende che smatellarono parte delle strutture per venderle come materiale da costruzione”.

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