17 settembre 2019

Per la seconda volta in sei mesi, 6.394.030 elettori israeliani (tutti i cittadini maggiori di 18 anni) votano martedì dalle 7.00 alle 22.00 (ora locale) in 10.885 seggi, per eleggere i 120 parlamentari della 22esima Knesset scegliendo fra 29 liste di partito o coalizione. Le operazioni di voto per i militari in servizio sono iniziate sabato sera nelle rispettive basi. I diplomatici in missione all’estero hanno già votato nei giorni scorsi. In Israele il voto non è obbligatorio, ma la giornata delle elezioni viene dichiarata festiva per facilitare l’esercizio del diritto elettorale. Appena chiusi i seggi, i canali tv diffonderanno i primi exit polls mentre gli scrutatori inizieranno il conteggio delle schede, un’operazione che di solito dura dalle due alle tre ore. I risultati elettorali definitivi (per il 95% circa dei voti, compresi militari, pazienti ricoverati e detenuti) sono attesi per mercoledì pomeriggio.

I volti dei capilista delle principali formazioni politiche israeliane (clicca per ingrandire)

I militari in servizio hanno iniziato a votare sabato sera (clicca per ingrandire)