18 novembre 2020

Le Forze di Difesa israeliane hanno scoperto e disinnescato in tempo, martedì, una serie di ordigni esplosivi piazzati lungo il confine con la Siria, all’interno del territorio israeliano, nella parte meridionale delle alture del Golan. Gli esplosivi erano stati collocati in un’enclave israeliana che ha ospitato un ospedale da campo umanitario per curare i feriti della guerra civile siriana. L’ospedale è stato chiuso nel 2018, sebbene civili siriani continuino a ricevere cure in altri ospedali israeliani. Lo scorso agosto l’esercito aveva sventato un analogo tentativo di piazzare ordigni nello stesso luogo. Quattro terroristi erano stati uccisi mentre piazzavano gli esplosivi, che poi sono stati rinvenuti circa 25 metri all’interno del territorio israeliano. “Le Forze di Difesa israeliane considerano il regime siriano responsabile di qualsiasi azione intrapresa dal suo territorio e non consentirà alcuna violazione della sovranità israeliana”, ha detto il portavoce militare israeliano.