19 agosto 2019

Le Forze di Difesa israeliane hanno sventato un grave attentato sabato notte, quando hanno intercettato un commando di cinque terroristi palestinesi armati che cercavano di infiltrarsi dalla striscia di Gaza. Nello scontro a fuoco, almeno tre terroristi sono stati uccisi, altri due feriti. A quanto risulta, erano affiliati sia alle Brigate Izzedin al-Qassem di Hamas, sia alle Brigate al-Quds (braccio armato della Jihad Islamica palestinese). Dal canto suo Hamas li ha descritti come “giovani arrabbiati”, definendo la loro uccisione “un atroce crimine”. In meno di due settimane, almeno sei terroristi palestinesi pesantemente armati sono stati intercettati in tempo dai soldati in quattro diverse occasioni mentre tentavano di penetrare in territorio israeliano. Da venerdì sera palestinesi di Gaza hanno anche lanciato quattro razzi verso Israele (rivendicati dalla Jihad Islamica filo-iraniana), costringendo nei rifugi per due notti di fila la popolazione delle comunità israeliane vicine al confine. Almeno due razzi sono stati intercettati dal sistema difensivo “Cupola di ferro”. Un terzo si è abbattuto nel cortile di un’abitazione civile a Sderot causando danni ma non vittime. Le Forze di Difesa israeliane hanno risposto colpendo obiettivi terroristici nella striscia di Gaza. Venerdì sono anche scoppiati tre incendi nei campi israeliani a causa di ordigni incendiari palestinesi lanciati dalla striscia di Gaza. Domenica sera il capo di Hamas, Ismail Haniyeh, ha dichiarato: “La fede del popolo palestinese sarà messa a tacere se non la proteggiamo con armi e razzi”.
Nel video, un razzo palestinese intercettato da “Cupola di ferro”: