19 giugno 2017

“L’assordante silenzio dell’Autorità Palestinese che si rifiuta di condannare il terrorismo, e l’annuncio della fazione Fatah, che fa capo ad Abu Mazen, secondo cui Israele avrebbe ucciso tre innocenti, dimostrano che sul versante palestinese non esiste un vero interlocutore per la pace”. Lo ha detto il ministro della difesa israeliano Avigdor Lieberman a proposito del duplice attentato di venerdì sera a Gerusalemme costato la vita a una poliziotta aggredita a sangue freddo a coltellate. “Hadas Malka – ha aggiunto Lieberman – ha lottato con determinazione ed eroismo contro il terrorista e rappresenta un modello per noi tutti. Continueremo a combattere con tutte le nostre forze contro lo spietato terrorismo palestinese e la sfrenata istigazione che lo nutre, perseguendo ovunque esecutori e mandanti degli attentati”. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha sottolineato che la stessa Autorità Palestinese che si è rifiutata di condannare il duplice attentato, pagherà ora dei vitalizi alle famiglie degli assassini: “Evidentemente non esiste alcun limite alla sfrontatezza e alle menzogne”, ha aggiunto Netanyahu.