19 giugno 2022

Le Forze di Difesa israeliane hanno dichiarato venerdì che stanno ampliando l’indagine sulla morte della giornalista di Al Jazeera Shireen Abu Akleh aggiungendo nuovi esperti alla squadra che indaga sugli incidenti dell’11 maggio, e hanno rinnovato l’appello all’Autorità Palestinese affinché metta a disposizione il proiettile in questione, ricordando che in passato “i palestinesi hanno preso parte in diverse occasioni a indagini congiunte con Israele”. “Il rifiuto palestinese di consegnare il proiettile e condurre un’indagine congiunta indica quali sono le loro priorità”, afferma la dichiarazione del capo di stato maggiore israeliano Aviv Kohavi, che fra respinge come “di parte” le indagini giornalistiche “indipendenti” secondo le quali la giornalista sarebbe stata uccisa “deliberatamente”. Le Forze di Difesa israeliane non hanno mai escluso che la morte di Shireen Abu Akleh possa essere stata causata per errore da un proiettile israeliano, ma in base ai propri accertamenti escludono categoricamente che sia stata presa di mira deliberatamente.