2 agosto 2019

L’Università di Gerusalemme ha celebrato il 140esimo anniversario della nascita di Albert Einstein inaugurando giovedì, presso il World Expo Museum di Shanghai, in Cina, una mostra con manoscritti originali, appunti scientifici, immagini e oggetti personali appartenenti al grande scienziato della teoria della relatività, uno dei pilastri della fisica moderna. La mostra, curata da Avi Muller, resterà aperta al pubblico per tre mesi prima di riaprire a Pechino. Einstein fu anche uno dei fondatori dell’Università di Gerusalemme alla quale lasciò in eredità una quantità di scritti personali e scientifici che compongono gli Archivi Albert Einstein dell’Università. All’inaugurazione di giovedì erano presenti, fra gli altri, il prof. Hanoch Gutfreund, consigliere accademico degli Archivi, il vice sindaco di Shanghai e il premio Nobel cinese per la fisica 1957, Zhenning Yang. “Questa nuova mostra sviluppa ulteriormente i legami tra la nostra università e il popolo cinese – ha detto Asher Cohen, presidente dell’Università di Gerusalemme – Da anni, i nostri ricercatori collaborano con i colleghi in Estremo Oriente. Come istituto di punta nell’istruzione superiore, abbiamo portato avanti il retaggio del nostro padre fondatore, Albert Einstein, diventando leader mondiali in fatto di innovazione e imprenditorialità, scoperte scientifiche e sviluppo tecnologico”.

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