2 aprile 2019

Hezbollah ha approntato una nuova fabbrica di missili a Beirut con l’aiuto dell’Iran. Lo ha rivelato lunedì sera un reportage della tv Canale 13 che cita fonti dell’intelligence americana. I servizi israeliani avrebbero già condiviso le informazioni con il Segretario di stato Usa Mike Pompeo, che a sua volta ha avvertito il primo ministro libanese Saad Hariri durante la sua visita di marzo a Beirut, esprimendo preoccupazione per la minaccia che l’organizzazione terroristica rappresenta per il paese. La fabbrica sarebbe in grado di produrre missili guidati di precisione. “Abbiamo chiarito al governo libanese che Hezbollah sta facendo qualcosa in Libano e che il pericolo che ne derivi un’escalation con Israele è reale” ha detto la fonte americana. Nel suo discorso di settembre all’Assemblea Generale dell’Onu, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu aveva accusato Hezbollah d’aver nascosto le sue massicce scorte di missili dietro edifici civili. Uno dei siti, aveva detto Netanyahu, si trova all’interno di uno stadio di calcio appartenente al gruppo terroristico libanese. Un secondo, vicino all’aeroporto internazionale Rafic Hariri, mentre un terzo sito si trova a circa 500 metri dalla pista di atterraggio dell’aeroporto, nel cuore del quartiere residenziale di Ma’aganah. Lo sforzo di Hezbollah di dotarsi di missili di precisione, promosso da finanziamenti e know-how iraniani, è stato preso di mira da Israele in Siria in numerose occasioni.