2 dicembre 2020

Una delegazione israeliana di 21 medici ed esperti sanitari dello Sheba Medical Center di Ramat Gan è arrivata martedì in Italia per aiutare a contrastare la diffusione del coronavirus nella regione Piemonte, grazie all’interessamento dell’ambasciatore d’Israele a Roma Dror Eydar. In una lettera inviata a Chezy Levy, direttore generale del Ministero della sanità israeliano, Alon Ushpiz, direttore generale del ministero degli esteri, ha spiegato che “il presidente del Piemonte Alberto Cirio ha contattato l’ambasciatore con un’urgente richiesta di assistenza a causa del drammatico aumento dei nuovi contagi e della carenza di medici e attrezzature”. L’ambasciata israeliana in Italia ha messo in contatto i Ministeri della sanità israeliano e italiano per coordinare l’invio di una delegazione medica israeliana. Si è convenuto che ne sarebbe stato responsabile lo Sheba Medical Center, il più grande ospedale d’Israele. La delegazione guidata da Elhanan Bar On comprende medici di diversi settori di competenza. In particolare, la delegazione lavorerà a fianco dei medici dell’ospedale Michele e Pietro Ferrero di Verduno (provincia di Cuneo), specializzato nella cura e nella ricerca contro il covid-19. Nella sua lettera, Ushpiz sottolinea che “Israele e Italia sono paesi alleati con un profondo legame e collaborano su molte questioni, per cui è naturale che Israele cerchi di aiutare l’Italia in un momento di bisogno”. “Il Centro Sheba per gli aiuti umanitari, i disastri e le emergenze – ha detto Bar On – ha compiuto molte missioni in tutto il mondo contribuendo a salvare la vita di migliaia di persone. Ora opereremo a fianco delle équipe mediche locali in Italia per salveremo altre vite umane”.

Il prof. Elhanan BarOn (in giubbetto rosso) con alcuni degli esperti sanitari dello Sheba Medical Center in partenza per l’Italia (clicca per ingrandire)