2 ottobre 2019

Secondo fonti palestinesi citate martedì da Times of Israel e YnetNews, Israele sta tacitamente rilasciando migliaia di permessi di ingresso a palestinesi della striscia di Gaza per condurre affari o svolgere lavori in edilizia, agricoltura e industria. Secondo le fonti, che non hanno finora avuto conferme ufficiali, i permessi sarebbero già saliti a circa 5.000 in base a un piano che per Israele comporta rischi sia politici (specie con l’Autorità Palestinese di Ramallah, che è contraria) sia in termini di sicurezza, e che resterebbe comunque vincolato al mantenimento della relativa calma ai confini fra Israele e Gaza. Gadi Yarkoni, capo del Consiglio regionale di Eshkol, vicino al confine con Gaza, dice di non essere a conoscenza di questo sviluppo, ma aggiunge di essere favorevole. “Da tempo affermo che dobbiamo favorire condizioni migliori a Gaza a patto che siano garantiti i requisiti di sicurezza – spiega – È la direzione giusta e se lo si fa tacitamente, meglio ancora”.