20 ottobre 2020

La israeliana Nextage Therapeutics ha sviluppato un sistema che consente alle molecole di cannabinoidi di attraversare la barriera emato-encefalica e raggiungere direttamente il cervello. La tecnologia, basata su ricerche condotte presso il Technion di Haifa, potrebbe evitare molti effetti collaterali su altri organi e permetterebbe di diminuire le dosi nell’uso medico della cannabis. L’innovazione potrebbe inoltre risultare utile anche nell’impiego di trattamenti con altri principi attivi. Nextage brevetterà la nuova tecnologia e inizierà a trattare con aziende interessate a utilizzare la tecnologia per sviluppare trattamenti per malattie del cervello come Parkinson, Alzheimer, epilessia, dolore cronico, cancro al cervello e varie patologie psichiatriche.