20 ottobre 2020

È a capo di un gruppo islamista pro-Hamas uno degli arrestati in Francia per aver istigato l’assassinio del professore francese Samuel Paty (trucidato venerdì scorso da un giovane islamista ceceno in un sobborgo a nord-ovest di Parigi per aver mostrato agli alunni alcune vignette del profeta Maometto durante una lezione sulla libertà d’espressione). Lo ha comunicato lunedì il ministro degli interni francese Gerald Darmanin. “A quanto risulta, ha lanciato una fatwa contro l’insegnante”, ha detto Darmanin a Radio Europe 1 a proposito di Abdelhakim Sefrioui, presidente del “Collettivo sceicco Yassin” (Ahmad Yassin è stato uno dei fondatori del gruppo terroristico palestinese Hamas). Secondo il quotidiano francese Liberation, Sefrioui era noto ai servizi di sicurezza francesi per attività islamiste e proclami antisemiti. Nel luglio 2014 aveva partecipato a manifestazioni a Parigi gridando slogan a sostegno dei gruppi terroristici palestinesi Hamas e Jihad Islamica. Secondo quanto riferito, Sefrioui ha additato l’insegnante Samuel Paty in un video postato sui social network pochi giorni prima dell’attentato.