20 settembre 2021

Secondo i dati diffusi domenica dal Ministero della salute, in Israele il numero di pazienti covid-19 ricoverati in gravi condizioni ha toccato quota 726, un picco per il mese di settembre (caratterizzato da inizio dell’anno scolastico e una serie di festività ebraiche). I dati mostrano tuttavia che quasi il 70% di tutti i pazienti gravi non è vaccinato, mentre solo l’8% ha ricevuto dosi e richiamo. Tra i malati gravi di età inferiore ai 60 anni, l’80% sono non vaccinati. Dai dati emerge inoltre che la probabilità di sviluppare la malattia da coronavirus in forma grave è 45 volte maggiore tra i non vaccinati rispetto a quelli della stessa fascia di età che hanno ricevuto tre dosi di vaccino (riferiscono domenica su YnetNews Yaron Druckman e Adir Yanko). Anche l’indice R (che indica quante persone in media vengono contagiate da un singolo infetto) è tornato a 0,91 dopo che era salito a 1 la scorsa settimana.