21 aprile 2020

In base all’accordo fra Likud e Blu-Bianco raggiunto lunedì sera, il nuovo governo sarà composto da 32 ministri, che diventeranno 36 al termine della fase di crisi coronavirus. Sarà dunque il governo col più alto numero di ministri della storia d’Israele. Gantz sarà vice primo ministro per i primi 18 mesi, Netanyahu sarà vice primo ministro per i secondi 18 mesi. I dicasteri saranno equamente divisi tra il blocco guidato da Netanyahu e quello guidato da Gantz. Questa una probabile assegnazione dei ministeri. Difesa: Benny Gantz (Blu-Bianco); Finanze: Israel Katz (Likud); Esteri: Gabi Ashkenazi (Blu-Bianco); Giustizia: Avi Nissenkorn (Blu-Bianco); Edilizia e abitazione: un parlamentare Likud; Istruzione: un parlamentare Likud; Economia: Amir Peretz (Laburisti); Assistenza sociale: Itzik Shmuli (Laburisti); Pubblica sicurezza: Miri Regev (Likud); Sanità: Yaakov Litzman (Ebraismo Unito della Torà); Istruzione: un parlamentare di Yamina se il partito della destra aderirà alla coalizione; Trasporti: un parlamentare Likud; Interno: Aryeh Deri (Shas); Assorbimento immigrati: Pnina Tamano-Shata (Blu-Bianco, la prima ministra di origine etiope della storia d’Israele); Cultura: Assaf Zamir o Miki Haimovich (Blu-Bianco); Comunicazioni: Orit Farkash Hacohen (Blu-Bianco) o Yoaz Hendel (Derekh Eretz). Presidente della Knesset: potrebbe essere Yariv Levin (Likud). Sarebbe inoltre previsto un ministro arabo agli affari delle minoranze.