21 settembre 2021

Trovata dagli archeologi dell’Università Bar-Ilan un’importante serie di manufatti, durante uno scavo presso il sito di Itamar, in Samaria (Cisgiordania nord). Il reperto più notevole, scoperto la scorsa settimana, è una moneta d’argento risalente all’epoca degli Asmonei, coniata nella città di Tiro (odierno Libano sud), nella seconda metà del II secolo a.e.v. al tempo del re seleucide Demetrio II e del sommo sacerdote Yohanan Horkanos (Giovanni Ircano). Lo scavo ha anche portato alla luce una struttura in pietra dell’era del Secondo Tempio, una cisterna finora sigillata contenente strumenti e recipienti di circa 2.000 anni fa, un frantoio, un mikvè (bagno rituale ebraico), una moneta romana in bronzo coniata a Sichem/Neapolis (Nablus) a metà del III secolo e.v. con un’immagine del monte Gerizim. Secondo i ricercatori, i reperti attestano l’antica presenza di una comunità rurale che raggiunse il suo apice tra la fine del Secondo Tempio e il periodo romano.

La moneta d’argento risalente all’epoca degli Asmonei (clicca per ingrandire)