22 luglio 2020

Cinque miliziani iraniani o filo-iraniani sono rimasti uccisi in un raid aereo, lunedì sera a sud della capitale siriana, che il gruppo di monitoraggio Osservatorio siriano per i diritti umani attribuisce a Israele. L’attacco avrebbe colpito depositi di armi e postazioni militari appartenenti alle forze del regime siriano e alle milizie sostenute dall’Iran, a Jabal al Mane, presso la città di Kiswah, ca. 15 km a sud di Damasco, un’area da tempo associata al Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche iraniane. Secondo un analista siriano di nome Zaid al Reys, citato dalla Reuters, l’obiettivo dell’attacco era un “grande deposito di munizioni”. L’Osservatorio siriano per i diritti umani ha aggiunto che le difese aeree siriane “non hanno intercettato nessun obiettivo”.