22 marzo 2018

Ahed Tamimi, la 17enne palestinese processata, fra l’altro, per istigazione alla violenza e per una serie di provocazioni (a calci, sberle, sputi e insulti) inscenate contro soldati israeliani, ha accettato di patteggiare la pena. Secondo l’accordo, che deve essere ancora approvato dalla Corte, Tamimi si riconoscerebbe colpevole di quattro dei 12 capi d’accusa e sconterebbe otto mesi di detenzione (compresi quelli già scontati). La notizia del patteggiamento è stata data mercoledì da Canale 10 e Ha’aretz.