23 febbraio 2018

L’Iran si ritirerà dall’accordo sul nucleare se non ne trarrà tornaconti economici e se le maggiori banche continueranno a non fare affari con la Repubblica Islamica. Lo ha detto giovedì il vice ministro degli esteri iraniano Abbas Araqchi. L’accordo del luglio 2015 tra Iran e sei potenze (Gran Bretagna, Cina, Francia, Germania, Russia e Stati Uniti) ha imposto all’Iran di limitare provvisoriamente il suo programma nucleare in cambio di un allentamento delle sanzioni.