23 novembre 2021

L’attivista palestinese per i diritti umani Bassem Eid ha presentato il mese scorso una denuncia alla Divisione Diritti umani dello stato di New York contro la Conopco Inc., divisione Usa di Unilever, la società madre dell’azienda di gelati Ben & Jerry’s, per la decisione lo scorso luglio di boicottare alcuni territori sotto controllo israeliano. Ne ha dato notizia il New York Post secondo il quale Eid nella denuncia afferma che la decisione di Ben & Jerry di cessare la vendita i suoi prodotti in Cisgiordania e parti di Gerusalemme è “controproducente per la pace e non fa che alimentare ulteriore odio, ostilità e polarizzazione”. Bassem Eid è nato a Gerusalemme est e vive a Gerico, in Cisgiordania. “Io, come palestinese, così come molti dei miei amici, familiari e altri palestinesi – afferma Eid nella denuncia – faccio abitualmente acquisti nel centro commerciale di Gush Etzion (un gruppo di comunità ebraiche poco a sud di Gerusalemme, al di là della ex linea armistiziale pre-’67 ndr) dove andiamo anche per mangiare il gelato. Questa zona commerciale è la vera realizzazione della coesistenza poiché vi lavorano e fanno compere sia ebrei che musulmani provenienti da Israele e dai territori controllati dai palestinesi”. Parlando al New York Post dalla sua casa di Gerico, Eid ha ulteriormente criticato i “gangster” dietro al movimento BDS (boicottaggio contro Israele) che “stanno causando molti danni ai palestinesi: se tutti i soldi che spendono per il boicottaggio li investissero invece nella costruzione di aziende e nella creazione di posti di lavoro in Cisgiordania e a Gaza – ha concluso – farebbero molto per aiutare davvero i palestinesi”.