23 novembre 2021

Le forze di sicurezza israeliane hanno arrestato diverse decine di membri di una cellula di Hamas che era in fase avanzata di pianificazione di gravi attacchi terroristici contro obiettivi israeliani in Cisgiordania e a Gerusalemme. Ne hanno dato notizia lunedì i servizi di sicurezza, aggiungendo che sono state sequestrate molte armi, compresi i materiali necessari per realizzare almeno quattro cinture esplosive da attentato suicida. Gli arresti sono il risultato di indagini in corso da mesi, venute alla luce per la prima volta a settembre con una serie di iniziali operazioni di arresto, compresa quella in cui due soldati sono rimasti gravemente feriti in scontri a fuoco con terroristi. Secondo i servizi di sicurezza, la cellula di Hamas era guidata da Saleh al-Arouri, un alto dirigente di Hamas in Cisgiordania, e a distanza da Zacharia Najib, un capo terrorista scarcerato nel 2011 nell’ambito del ricatto per la liberazione dell’ostaggio Gilad Shalit e da allora attivo in Turchia. Secondo le indagini, al-Arouri ha investito centinaia di migliaia di shekel nelle attività della cellula e ha promesso un premio di un milione di dollari se la cellula avesse portato a termine con successo un sequestro di persona.