23esimo Congresso internazionale dei sindaci a Gerusalemme (10-16 aprile 2005)

70 sindaci provenienti da 32 paesi dibattono di multiculturalismo, sicurezza, sviluppo e conservazione

image_653Il Congresso dei sindaci che si tiene a Gerusalemme è un raduno annuale, su invito speciale, di sindaci di grandi città di tutto il mondo. Sponsorizzato dall’American Jewish Congress Council for World Jewry, è ospitato dal sindaco di Gerusalemme e si svolge con la collaborazione ed il supporto del ministero degli esteri di Israele insieme alla Konrad Adenauer Foundation ed alla Conference of Mayors americana.
Con 70 sindaci provenienti da 32 paesi, il convegno di quest’anno (10-16 aprile) dovrebbe essere particolarmente vivace per lo scambio di opinioni e vedute diverse di primi cittadini che rappresentano uno spettro variopinto di culture e religioni. I sindaci prenderanno parte ad un giro di studio di una settimana, centrato sui problemi sempre più importanti del 21mo secolo: multiculturalismo, sicurezza, sviluppo e conservazione. Presente anche una imponente delegazione americana guidata dal presidente della Conference of Mayors americana.
: “Vediamo questo grande raduno di sindaci di tutto il mondo come un segno importante della nuova atmosfera positiva nella regione – ha dichiarato Gideon Meir, vicedirettore generale del ministero degli esteri israeliano – E’ un altro passo nell’importante processo per stabilire relazioni più strette tra Israele e una serie di città nel mondo”.
Oltre a due giorni di incontri intensivi presso il municipio e di visite a progetti urbani, il gruppo incontrerà il presidente d’Israele Moshe Katsav, il ministro dell’industria, commercio e lavoro Ehud Olmert, il ministro degli esteri Silvan Shalom e il ministro dell’edilizia abitativa Isaac Herzog. I sindaci incontreranno anche le loro controparti, sindaci di città gemelle e di altre città israeliane.
“Questo convegno – ha detto David Twersky, direttore dell’American Jewish Congress Council of World Jewry – è un’eccellente opportunità che permette ai leader cittadini di sperimentare in prima persona alcuni dei problemi pressanti che Israele deve affrontare oggi. La presenza di tanti rappresentanti da tutto il mondo a Gerusalemme riflette una crescente esigenza di arricchimento reciproco e cooperazione a livello internazionale”.
Altri punti salienti del convegno comprendono una riunione informale a Cesarea, con sindaci israeliani e autorità locali, una discussione aperta con membri della delegazione di arabi ed ebrei che hanno visitato insieme Auschwitz, e un briefing sulle alture del Golan con il generale Benny Ganz. Previste anche visite a luoghi santi cristiani, musulmani ed ebraici, e una speciale cena del Sabato con leader spirituali rappresentanti di varie fedi.

Paesi di cui è annunciata la presenza all’edizione 2005 della Conferenza dei sindaci a Gerusalemme
Angola, Bosnia ed Erzegovina, Canada, Cile, Congo, Costa d’Avorio, El Salvador, Georgia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Guinea Equatoriale, India, Italia, Kenya, Lituania, Macedonia, Malati, Paraguay, Peru, Repubblica del Congo, Repubblica Democratica del Congo, Repubblica Dominicana, Romania, Serbia e Montenegro, Seychelles, Stati Uniti, Tanzania, Turchia, Ucraine, Uganda, Ungheria, Uzbekistan, Venezuela, Zambia.

(Da: ministero degli esteri, 11.04.05)

Nella foto in alto: il sindaco di Gerusalemme, Uri Lupolianski

Per ulteriori informazioni (in inglese):

http://mayors.jerusalem.muni.il