24 dicembre 2019

Diversi grandi clan palestinesi di Hebron, Gerusalemme est e altre città di Cisgiordania hanno annunciato sabato scorso che rifiutano la Convenzione sull’eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne (CEDAW), un trattato internazionale adottato nel 1979 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. I clan – ha riferito lunedì Khaled Abu Toameh sul Jerusalem Post – criticano l’Autorità Palestinese per essersi impegnata verso la Convenzione affermando che essa va contro le norme e gli insegnamenti arabi e islamici, e chiedono che siano messi al bando i gruppi femministi attivi in Cisgiordania e nella striscia di Gaza. “Questo trattato è inaccettabile per arabi e musulmani – ha dichiarato l’attivista palestinese Abu Ghassan Shaheen – E’ contrario alla nostra religione e alle nostre tradizioni”.