24 marzo 2021

Col procedere dello scrutinio dei voti veri, la sorpresa (rispetto agli exit poll) nelle elezioni israeliane del 23 marzo è il partito islamico Ra’am di Mansour Abbas, che ha superato la soglia elettorale e può diventare cruciale per la formazione di un blocco di maggioranza. Verso la fine della mattinata di mercoledì, con l’89% dei voti conteggiati, il blocco pro-Netanyahu sembra poter contare contare su 52 seggi, mentre il blocco anti-Netanyahu dovrebbe poter contare su 56 seggi. I 7 seggi attribuiti a Yamina di Naftali Bennett e i 5 seggi attribuiti a Ra’am diventano l’ago della bilancia che può far pendere la maggioranza alla Knesset da una parte o dall’altra. La Commissione elettorale centrale ha detto che mercoledì sera inizia il conteggio dei voti dei seggi speciali (forze armate e di sicurezza, detenuti, diplomatici all’estero, pazienti covid e in quarantena ecc.) e che il risultato finale nazionale sarà disponibile entro venerdì.

I seggi attribuiti alle varie liste sulla base dell’89% di voti scrutinati (clicca per ingrandire)

 

I possibili blocchi alla Knesset pro e anti-Netanyahu in base all’88% dei voti scrutinati (clicca per ingrandire)