25 agosto 2019

Tre razzi palestinesi sono stati lanciati domenica notte contro Israele dal sud della striscia di Gaza. Due degli ordigni sono stati intercettati dal sistema di difesa “Cupola di ferro”.

Le banche nella striscia di Gaza hanno distribuito domenica altri 10 milioni di dollari in contanti provenienti dal Qatar.

L’economia palestinese prospera nonostante la crisi finanziaria che l’Autorità Palestinese si è auto-inflitta. Secondo un reportage pubblicato domenica dal quotidiano finanziario israeliano Globes, gli aiuti stranieri, le esportazioni in Israele e i redditi dei 130.000 palestinesi che lavorano in Israele percependo stipendi che sono due volte e mezzo lo stipendio medio nei territori palestinesi, sono tra le ragioni che spiegano il boom del settore privato palestinese.

90 anni fa si consumava il massacro di Hebron quando il 23 e 24 agosto 1929 una folla di arabi, aizzata da false voci secondo cui gli ebrei intendevano marciare sulle moschee al Monte del Tempio di Gerusalemme, perpetrò un sanguinoso pogrom che mise fine all’esistenza della comunità ebraica che viveva da secoli nella città (allora sotto controllo britannico).

Aerei delle Forze di Difesa israeliane hanno colpito sabato sera bersagli iraniani ad Aqrabaa, a sud-est di Damasco, in Siria. Obiettivo, ha spiegato l’esercito, erano operativi delle guardie rivoluzionarie iraniane e delle milizie sciite che negli ultimi giorni si stavano preparando a sferrare un attacco su siti israeliani mediante il lancio di droni “killer”. “L’Iran non ha alcuna immunità da nessuna parte – ha detto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu – Le nostre forze operano in ogni settore contro l’aggressione iraniana”.

Hezbollah ha affermato che un drone “suicida” israeliano avrebbe danneggiato il centro mass-media del gruppo terroristico a Beirut, ma i filmati mostrano che quello, e un secondo drone che si è schiantato nelle vicinanze, erano in realtà prodotti dall’Iran.

Si sono svolti a Lod i funerali di Rina Shnerb, la 17enne israeliana uccisa in un attentato esplosivo palestinese venerdì scorso, in un parco naturale presso Dolev, tra Ramallah e Modiin. Il padre e il fratello rimangono ricoverati. Ufficiali della sicurezza israeliana ritengono che l’attacco sia stato effettuato da una cellula terroristica organizzata e non da un “lupo solitario”. Sabato le forze di sicurezza hanno arrestato tre palestinesi sospettati d’aver perpetrato l’attentato.

Dopo Svizzera, Olanda, Belgio e Australia, anche la Nuova Zelanda ha sospeso i finanziamenti all’Unrwa a seguito della recente apertura di un’inchiesta su accuse di corruzione e malversazione ai massimi vertici dell’agenzia Onu per i profughi palestinesi.

Dopo il lancio di due razzi palestinesi contro Israele, giovedì notte le Forze di Difesa israeliane hanno colpito alcune postazioni terroristiche nella striscia di Gaza.

Mercoledì un palestinese è stato arrestato dopo che ha cercato di strangolare un soldato israeliano fuori servizio, al valico di frontiera del Ponte di Allenby.

Israele e Corea del Sud hanno firmato un accordo di libero scambio che non include le comunità ebraiche in Cisgiordania. Come spiega i24 News, l’accordo “tace riguardo di beni e servizi in uscita dalla Cisgiordania, il che significa che le esenzioni tariffarie non si applicheranno ad essi”. Secondo cifre diffuse dal governo israeliano, nel 2018 l’interscambio tra i due paesi ammontava a circa 2,5 miliardi di dollari (+15% rispetto all’anno precedente).

Ribaltando una politica di vecchia data, il leader della Lista (araba) Congiunta Ayman Odeh ha dichiarato che a determinate condizioni è disposto a far parte di una eventuale maggioranza di governo di centro-sinistra. A differenza di singoli parlamentari arabi eletti in altre liste, finora nessun partito arabo in quanto tale è mai entrato a far parte di una coalizione di governo israeliana. Gli alleati di Odeh nella Lista (araba) Congiunta hanno ribadito d’essere contrari all’idea.

Un filmato trasmesso una settimana fa dalla tv israeliana mostra agenti di Hezbollah lungo il confine settentrionale che appiccano incendi che poi vengono spinti dal vento verso il territorio israeliano. Alcune immagini mostrerebbero anche una pattuglia di caschi blu Unifil che non tenta di fermare i terroristi.