25 dicembre 2020

Israele accoglie con favore una proposta tedesca volta ad ampliare l’accordo sul nucleare iraniano, una volta che il neo eletto presidente degli Stati Uniti Joe Biden entrerà alla Casa Bianca il mese prossimo. Lo ha detto all’AFP l’ambasciatore d’Israele a Berlino, Jeremy Issacharoff, secondo il quale un recente appello del ministro degli esteri tedesco Heiko Maas per riesaminare l’accordo del 2015 con la nuova amministrazione Usa rappresenta un “passo nella giusta direzione”. Maas ha detto alla rivista Der Spiegel che, alla luce delle ripetute violazioni iraniane e dell’uscita degli Stati Uniti di Donald Trump nel 2018, l’accordo attuale necessita di una revisione. Quello che Maas  ha definito “l’accordo nucleare plus” dovrebbe impedire lo sviluppo di armi nucleari e porre anche restrizioni al programma di missili balistici di Teheran e alle sue interferenze nei paesi della regione. L’ambasciatore Issacharoff ha sottolineato che effettivamente, in ogni ulteriore negoziato con Teheran, i partner dell’accordo dovrebbero considerare “il coinvolgimento destabilizzante” dell’Iran in paesi come Siria, Libano, Yemen e Iraq. “Bisogna capire che non si può semplicemente riportare l’orologio al 2015 – ha detto Issacharoff – Ci sono stati produzione di missili e test missilistici e questi temi devono essere affrontati, così come le gravi violazioni dell’accordo fatte dall’Iran”.