25 febbraio 2021
Il Ministero israeliano per la Protezione ambientale ha lanciato mercoledì una grande operazione per smaltire in impianti di trattamento biologico o discariche appropriate le 70 tonnellate di catrame raccolte da migliaia di volontari, organizzati da amministrazioni locali, enti ambientali e unità militari, sulle spiagge del paese colpite dalla disastrosa fuoriuscita di petrolio della scorsa settimana. Tuttavia, la quantità ancora da raccogliere e smaltire potrebbe esser molto più elevata. Nel frattempo, il primo ministro libanese Hassan Diab ha attribuito lunedì a “una nave del nemico israeliano” la causa della fuoriuscita di petrolio, che ha raggiunto anche le coste del Libano meridionale.