25 ottobre 2021

Una settimana prima del vertice mondiale di Glasgow sul clima, il governo israeliano ha approvato un piano da 15,5 miliardi di shekel (4,8 miliardi di dollari) per affrontare la crisi climatica. Il programma coinvolge 14 ministeri nell’attuazione della strategia approntata dal Ministero della protezione ambientale per la riduzione delle emissioni di carbonio e include incentivi allo sviluppo di tecnologie innovative per ridurre le emissioni di gas serra, preparativi per le conseguenze del cambiamento climatico, miglioramenti nel trattamento dei rifiuti organici, fondi per il passaggio all’elettrico nei trasporti pubblici, miglioramenti nelle infrastrutture per biciclette ecc. Domenica, il governo israeliano si è inoltre impegnato a destinare 10 miliardi di shekel (3 miliardi di dollari) per combattere future ondate di covid-19 nel paese, e ha approvato un piano nazionale da 2,5 miliardi di shekel per combattere la criminalità comune nella società arabo-israeliana nonché un piano quinquennale (da approvare alla Knesset il prossimo mese con la legge di bilancio) che stanzia 30 milioni di shekel (9,4 milioni di dollari) per colmare i divari tra arabi ed ebrei israeliani (istruzione, sanità, infrastrutture, condizione dei beduini del Negev ecc.).