26 aprile 2019

L’archeologo Yosef Garfinkel, capo dell’Istituto di archeologia dell’Università di Gerusalemme, ha annunciato il ritrovamento di un muro fortificato nell’antica città di Lachish. Ne ha dato notizia martedì Ha’aretz aggiungendo che la scoperta potrebbe avvalorare il racconto biblico del sito e suggerire che un regno centralizzato governato da re David e dai suoi discendenti sia stato fondato e ampliato prima di quanto si credesse. In 2Cronache 11, 5-10 si legge che Re Roboamo (X sec. a.e.v.) “dimorò a Gerusalemme e trasformò in fortezze alcune città di Giuda. Ricostruì Betlemme, Etam, Tekoa, Bet-Sur, Soco, Adullam, Gat, Maresa, Zif, Adoraim, Lachish, Azeka, Tzorea, Ajalon ed Hebron che sono in Giuda e in Beniamino, e ne fece delle città fortificate”. “Durante la tarda età del bronzo, Lachish era una grande città cananea – spiega Garfinkel – Poi, nel XII secolo a.e.v venne distrutta e restò in rovina per 200-250 anni. La grande domanda è cosa sia accaduto nel Livello 5 del primo periodo dell’età del ferro: era un villaggio o una città fortificata? E quando sarebbe stata costruita? Alcuni dicono ai tempi di David e Salomone, all’inizio del X secolo. Altri pensano alla fine del IX secolo. Nella parte settentrionale abbiamo trovato un muro tra il Livello 6 e il Livello 4”. La datazione al carbonio indica che il muro venne costruito intorno al 920 a.e.v, esattamente sotto il regno di Roboamo, figlio di Salomone e nipote di David.

Gli scavi a Lachish (clicca per ingrandire)