26 gennaio 2021

Il rabbino capo d’Israele Yitzhak Yosef ha condannato le violente proteste di gruppi di ultra-ortodossi contro le forze di polizia chiamate a far rispettare le regole anti-contagio. Yosef di ha definiti “giovani rivoltosi delinquenti che dissacrano il nome del Signore”. Il rabbino capo sefardita ha poi esortato le comunità ultra-ortodosse a sconfessarli, dicendo: “Non c’è giustificazione per atti violenti, che devono cessare immediatamente”. E ha aggiunto che i violenti appartengono “a una minoranza che ovviamente non ci rappresenta” e che “getta un’onta sul nome dell’intera comunità haredi (ultra-ortodossa), la cui stragrande maggioranza è molto lontana da tali comportamenti”.

Un autobus incendiato domenica sera da manifestanti ultra-ortodossi nella città di Bnei Brak durante una protesta contro l’applicazione del lockdown anti-coronavirus. In relazione a questo incidente la polizia ha operato una decina di arresti (clicca per ingrandire)