26 maggio 2020

Milioni di dollari stanziati per la risposta palestinese al coronavirus sono finiti nelle mani di organizzazioni che hanno stretti legami con il terrorismo. E’ quanto emerge da un rapporto di “NGO Monitor” pubblicato domenica, secondo il quale molti gruppi che ricevono fondi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari sono legati al Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (Fplp), designato come organizzazione terroristica da Israele, Unione Europea, Stati Uniti e Canada. Il rapporto cita in particolare Health Work Committees e Agricultural Work Committees i cui direttori finanziari sono implicati nell’assassinio nel 2019 della 17enne israeliana Rina Shnerb. Tra i paesi che hanno fornito questi aiuti umanitari anti-covid-19 figurano Canada, Unione Europea, Francia, Germania, Irlanda, Kuwait e Regno Unito.