27 agosto 2020

Martedì notte sono stati esplosi colpi d’arma da fuoco contro soldati delle Forze di Difesa israeliane che operavano all’interno di Israele presso il confine con il Libano, nell’area del kibbutz Menara. Secondo una prima valutazione, terroristi Hezbollah hanno cercato di compiere un attacco di cecchini. In risposta, l’artiglieria israeliana ha sparato in aria una serie di bengala illuminanti e proiettili fumogeni mentre le truppe perquisivano l’area. Intanto veniva decretato un coprifuoco dei civili nelle comunità di confine Yiftach, Menara, Margaliot, Misgav Am e Malkia, una misura abitualmente adottata durante incidenti di sicurezza alla frontiera. Le restrizioni sono state revocate nelle prime ore di mercoledì mattina. Nel frattempo, aerei israeliani hanno bombardato un certo numero di posti d’osservazione di Hezbollah vicino alla frontiera. “Non permetteremo al capo di Hezbollah Hassan Nasrallah di bersagliare i nostri soldati e il nostro paese – ha dichiarato il ministro della difesa israeliano Benny Gantz – Risponderemo con forza a qualsiasi incidente sul nostro confine”. Israele ha notificato l’incidente ai caschi blu Unifil, che affermano d’aver avviato un’indagine.

25 agosto: bengala israeliani nel cielo sopra il confine con il Libano (clicca per ingrandire)