27 aprile 2016

Un software anti-terrorismo offerto da una società israeliana a funzionari della maggiore agenzia di intelligence francese dopo gli attentati contro Charlie Hebdo e Hyper Cacher e che avrebbe potuto contribuire a individuare in tempo le cellule terroristiche dell’ISIS che alcuni mesi dopo hanno perpetrato gli attacchi a Parigi e a Bruxelles, venne respinto in nome del boicottaggio anti-israeliano. E’ quanto emergerebbe da un reportage diffuso lunedì da Fox News, che cita un anonimo esperto della sicurezza israeliana secondo il quale “le autorità francesi erano interessate, ma un funzionario ripose che istruzioni dall’alto impedivano di acquistare tecnologia israeliana e la conversazione si è bloccata”. Secondo il reportage, la Francia non fornì una ragione ufficiale per la decisione, ma si ritiene che sia stata motivata da una politica in linea col boicottaggio anti-isareliano. Il software, stando a Fox News (che non cita il nome dell’azienda israeliana), è in grado di individuare e aggregare rapporti dei servizi segreti da un certo numero di data-base sia nazionali che internazionali, aiutando gli agenti antiterrorismo a tracciare i sospetti in tempo reale.