27 aprile 2016

Diversi cristiani palestinesi di Cisgiordania hanno protestato sui social network contro quello che definiscono il rifiuto del governo dell’Autorità Palestinese di riconoscere la Pasqua come festa ufficiale. In una lettera al primo ministro Rami Hamdallah, un medico cristiano da Ramallah di nome Ghassan al-Toubassi ha scritto che lui e migliaia di cristiani palestinesi sono “addolorati” per la decisione, aggiungendo che se la sarebbe aspettata in paesi come “l’Arabia Saudita, il Qatar e la Malesia che sono puramente islamici e seguono le leggi della sharia, ma è un grande peccato che tale decisione venga presa da un governo che pretende di rappresentare tutti i palestinesi”. Ne ha riferito martedì il Jerusalem Post.