27 maggio 2020

Gli scienziati dell’Israel Institute for Biological Research, gestito dal Ministero della difesa, hanno comunicato che gli analoghi di due farmaci progettati per trattare la malattia di Gaucher risultano efficaci contro il coronavirus e potrebbero potenzialmente funzionare come terapia antivirale ad ampio spettro per il SARS-CoV-2 in un’eventuale seconda ondata. Gli scienziati hanno scoperto che il trattamento antivirale con entrambi i farmaci porta a una significativa riduzione della capacità di replicazione del coronavirus e distruzione della cellula infetta. Il team ha trovato risultati simili durante il test degli analoghi su influenza A, febbre del Nilo occidentale e Sinbis virus, il che indica un loro potenziale uso nel trattamento di varie malattie virali, compresi eventuali futuri focolai di nuovi virus, una volta che saranno clinicamente approvati. Il rapporto dell’Israel Institute for Biological Research è stato pubblicato su BioRxiv. Ora gli scienziati stanno testando i farmaci sugli animali per vedere se ottengono gli stessi risultati. In tal caso il trattamento potrebbe essere disponibile abbastanza rapidamente poiché gli analoghi dei composti specifici testati sono già stati studiati clinicamente. L’Israel Institute for Biological Research è in prima linea nella lotta contro il coronaviruss in dall’inizio dell’epidemia, registrando progressi anche nel campo della terapia con  anticorpi e nella ricerca del vaccino.