27 maggio 2020

Il presidente iraniano Hassan Rouhani ha incaricato il suo governo di mettere in atto la nuova legge che vieta l’uso nel paese di qualsiasi prodotto israeliano, compresi hardware o software. Lo ha riferito martedì l’agenzia di stampa Fars spiegando che la legge, approvata all’unanimità dai parlamentari iraniani la scorsa settimana, definisce qualsiasi collaborazione con Israele “equivalente a un atto di ostilità verso Dio e di corruzione sulla terra”. Come ha dettagliatamente spiegato David Horovitz su Times of Israel, una rigorosa applicazione di questa legge “farebbe arretrare l’Iran di 50 anni: niente computer, internet, telefoni cellulari, sanità devastata e nessuna più BMW”.