27 marzo 2018

Investigatori sui crimini di guerra hanno accumulato una “quantità travolgente” di testimonianze, immagini e video che documentano le atrocità commesse da tutte le parti coinvolte nella guerra interna siriana. Lo ha detto lunedì, nel suo primo rapporto, una squadra Onu guidata dalla ex giudice francese Catherine Marchi-Uhel, che sta preparando i fascicoli destinati a vari stati i cui tribunali prevedono la giurisdizione universale e alla Corte Penale Internazionale o un nuovo tribunale ad hoc. Il team punta a concludere presto un accordo con la Commissione d’Inchiesta Onu sulla Siria per ottenere l’accesso a prove e testimonianze raccolte da quella separata squadra di investigatori negli ultimi sei anni. “Il volume di video e altre immagini non ha precedenti in nessun altro processo sulle responsabilità per crimini internazionali”, dice il rapporto di Marchi-Uhel, che aggiunge: “Non sarà possibile perseguire tutti i crimini commessi, dato il loro enorme numero”.