27 marzo 2020

In una clamorosa svolta, il leader di Blu-Bianco, Benny Gantz, si è candidato ed è stato eletto, giovedì, alla carica di presidente della Knesset (sostenuto dai voti della destra mentre Yesh Atid, laburisti e Israel Beytenu hanno boicottato il voto) allo scopo di dare tempo alle trattative per arrivare a una coalizione di governo con il Likud (sotto Benjamin Netanyahu per i primi 18 mesi). Gantz dovrebbe servire come presidente della Knesset solo temporaneamente: una volta formato il governo d’emergenza, darebbe le dimissioni per diventare ministro degli esteri. La mossa è stata immediatamente condannata da Yesh Atid, Israel Beytenu, Meretz e Lista (araba) Congiunta, mentre è stata sostenuta dal Likud e dai suoi alleati di destra. Giovedì stesso le fazioni Yesh Atid di Yair Lapid e Telem di Moshe Ya’alon sono formalmente uscite dall’alleanza Blu-Bianco in polemica con la scelta di Benny Gantz.

Manifesto pubblicitario a Tel Aviv con Benjamin Netanyahu, Avigdor Lieberman e Benny Gantz coperti dalle mascherine (clicca per ingrandire)