27 ottobre 2020

Al termine di rigorose ricerche, l’Istituto Israeliano per la Ricerca Biologica ha ricevuto tutte le approvazioni necessarie dal Ministero della sanità e dal Comitato di Helsinki per avviare, domenica 1 novembre, le sperimentazioni cliniche su volontari umani del suo vaccino anti-coronavirus. Le sperimentazioni saranno condotte per un periodo di diversi mesi e comprenderanno tre fasi: dapprima saranno effettuati test di sicurezza iniziali su 80 volontari; nella seconda fase saranno effettuati i test di sicurezza su 960 volontari; nella terza saranno condotti test di sicurezza su 30mila volontari. l’Istituto Israeliano per la Ricerca Biologica è un centro di ricerca e sviluppo nei settori della biologia, della chimica e dell’ambiente che fa capo al Ministero della difesa e la cui missione è rafforzare le capacità e la resilienza dello stato d’Israele a fronte di queste minacce. Il direttore dell’Istituto, Shmuel Shapira, ha chiarito lunedì che il vaccino “BriLife” non sarà disponibile prima della prossima estate.

Il vice primo ministro e ministro della difesa Benny Gantz in visita all’Istituto Israeliano per la Ricerca Biologica (clicca per ingrandire)