28 luglio 2020

L’Autorità Palestinese sarà in grado di pagare gli stipendi di giugno dei suoi oltre 43.000 dipendenti grazie a una sovvenzione di 23 milioni di euro fornita dall’Unione Europea. Lo ha confermato lunedì il rappresentante dell’UE, Sven Kühn von Burgsdorff, mentre il primo ministro palestinese Mohammad Shtayyeh comunicava che l’Autorità Palestinese continua a rifiutare le entrate fiscali riscosse per suo conto da Israele in segno di protesta contro il prospettato piano israeliano di applicare la sovranità ad alcune parti della Cisgiordania. Le entrate fiscali che Israele intende trasferire, e l’Autorità Palestinese rifiuta, rappresentano circa il 70% del budget 2020 dell’Autorità Palestinese.