28 maggio 2018

Di fronte all’evidenza, persino il ministero della salute a Gaza controllato da Hamas ha ammesso ufficialmente che la bambina di 8 mesi Leila al-Ghandour non è morta a causa dei lacrimogeni israeliani ma per una grave malattia cardiaca congenita, e ne ha rimosso il nome dalla lista delle persone uccise nei recenti scontri di confine con le Forze di Difesa israeliane. Nelle scorse settimane tutta la stampa mondiale aveva riportato con grande evidenza la notizia della morte della piccola palestinese accusando le Forze di Difesa israeliane e spesso condannandole senza attendere alcun riscontro o conferma.