29 luglio 2020

Haifa, terza città d’Israele, con il 10% di popolazione araba, ha deciso di intitolare una via alla celeberrima cantante egiziana Umm Kulthum, morta a 76 anni nel 1975, “che rappresenta – ha detto la sindaca Einat Kalisch-Rotem – un modello di convivenza tra arabi ed ebrei”. Umm Kulthum, una delle cantanti più venerate del mondo arabo, elogiata da Bob Dylan e presa a modello da Beyonce, si esibì a Haifa negli anni ’30 quando la città era sotto Mandato Britannico. Non sono mancate le polemiche, benché strade intitolate a suo nome esistano già a Ramle e nel quartiere Beit Hanina di Gerusalemme. Alcuni hanno ricordato le posizioni fortemente anti-israeliane assunte dalla cantante nel 1967 quando “esortava alla distruzione dello stato ebraico”, come ha detto il parlamentare del Likud Ariel Kallner. Ma ridurre Umm Kulthum al conflitto tra arabi ed ebrei significa misconoscere il suo grande successo fra gli ebrei di origine mediorientale, ha sottolineato Jonathan Mandel, ricercatore di Lingua e cultura araba all’Università Ben-Gurion del Negev. Una delle sue canzoni più famose, “Enta Omri”, quella ripresa da Beyonce, è stata anche tradotta in ebraico. E’ normale che prima della pace con Israele Umm Kulthum abbia cantato canzoni patriottiche, ha detto il musicista israeliano Ariel Cohen alla AFP, osservando come lo stesso ex capo rabbino sefardita, Ovadia Yosef, di origine irachena, amasse suonare la musica di Umm Kulthum durante le feste e cantare i suoi testi in arabo.

Umm Kulthum (clicca per ingrandire)