29 maggio 2019

SodaStream ha ospitato lunedì sera, nella sua fabbrica di Rahat (sud Israele), circa 3.000 ebrei e arabi per una cena di rottura del digiuno quotidiano del Ramadan. Vi hanno partecipato israeliani arabi beduini, israeliani ebrei e alcuni arabi palestinesi, insieme all’ambasciatore Usa in Israele David Friedman, che ha scritto su Twitter della “gioia” di partecipare e sostenere SodaStream come modello di pace: “Musulmani, drusi, cristiani ed ebrei che lavorano insieme, ciascuno rendendo l’altro migliore, più felice e più prospero” ha scritto Friedman. SodaStream, noto produttore di gassificatori per acqua e bibite frizzanti, ha chiuso nel 2015 la sua fabbrica in Cisgiordania bersagliata dalla campagna per il boicottaggio e ha aperto un nuovo impianto nella città prevalentemente beduina di Rahat. Lo scorso anno, PepsiCo ha acquistato SodaStream per 3,2 miliardi di dollari.

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