29 maggio 2020

Il cameraman palestinese Eyad Hamad ha affermato mercoledì di essere stato licenziato dall’Associated Press dopo che l’Autorità Palestinese aveva presentato una “denuncia” contro di lui. Hamad, 63 anni, residente a Betlemme, ha riferito al Jerusalem Post che la denuncia è stata presentata perché aveva criticato le forze di sicurezza palestinesi per l’arresto e il pestaggio di Anas Hawwari, un giornalista palestinese recentemente arrestato dalle forze di sicurezza dell’Autorità Palestinese. Hamad afferma anche d’aver ricevuto minacce da parte di funzionari di sicurezza dell’Autorità Palestinese, che gli avevano preannunciato che avrebbero fatto in modo che venisse licenziato dall’Associated Press. Interpellato dal Jerusalem Post, Joe Federman, capo dell’ufficio Associated Press per Israele e Territori, si è rifiutato di commentare la questione.