29 novembre 2021

Il presidente d’Israele Isaac Herzog ha acceso la prima candela di Hanukkah domenica sera a Hebron (Cisgiordania). “Il legame storico degli ebrei con Hebron, con la Tomba del Patriarca, con l’eredità dei patriarchi e delle matriarche è indiscutibile – ha detto Herzog – Il riconoscimento di questo legame deve essere al di là di ogni controversia”. Allo stesso tempo, Herzog ha fatto appello all’eredità condivisa da ebrei e musulmani, nonostante le tensioni sempre presenti nella città. “Tutti abbiamo radici condivise in questa Grotta – ha detto – e dobbiamo ricordare che le nostre radici non sono le uniche che risalgono a questa Grotta. Soprattutto oggi, e soprattutto qui, in questo spazio sacro dedicato a tutti i figli di Abramo, dobbiamo continuare a sognare la pace fra tutte le fedi e i credi su questa terra, e condannare ogni tipo di odio o violenza”. Hamas aveva minacciato violenze, dopo l’annuncio che il presidente Herzog avrebbe acceso la prima candela di Hanukkah alla Grotta dei Patriarchi, un luogo santo venerato sia dagli ebrei che dai musulmani. Per 700 anni l’accesso alla Grotta dei Patriarchi di Hebron, allora sotto controllo musulmano, venne vietato agli ebrei, che potevano salire a pregare solo fino al settimo gradino della scala esterna. Venerdì scorso l’alto esponente di Hamas Ismail Radwan aveva definito l’accensione della candela “una provocazione contro i sentimenti dei palestinesi e una spudorata profanazione della santità della moschea”.

Il presidente Isaac Herzog accende domenica sera la prima candela di Hanukkah presso la Grotta dei Patriarchi a Hebron (clicca per ingrandire)