3 dicembre 2015

L’etichettatura decisa dall’Unione Europea dei prodotti israeliani fabbricati nei territori è “problematica” e nasce da una decisione che “la Germania non solo non accetta, ma respinge”. Lo ha detto mercoledì il presidente del parlamento tedesco, Norbert Lammert, durante una conferenza stampa congiunta con il suo omologo israeliano Yuli Edelstein, in visita a Berlino. “Dobbiamo capire che la situazione nei territori occupati è complicata a causa del diritto internazionale – ha aggiunto Lammert – ma certamente la legge avrebbe potuto essere attuata in modo che fosse uguale su tutti i territori occupati (nel mondo). Una decisione che prende di mira solo Israele non è necessaria e non è intelligente”.