3 gennaio 2020

Alla fine di dicembre è stato trovato a Yavne (Israele centro, fra Giaffa e Ashdod), dentro una brocca di argilla rotta, un vero e proprio tesoro di monete d’oro risalenti al primo periodo islamico. Gli scavi, condotti dalla Israel Lands Authority in vista dello sviluppo di un nuovo quartiere, hanno portato alla luce un’antica area produttiva e gli archeologi ritengono che il tesoro fosse il “salvadanaio” personale di un vasaio. Secondo l’esperto di monete antiche Robert Kool, le monete risalgono al primo periodo Abbaside (IX secolo e.v.) e fra di esse c’è un dinaro d’oro del regno del califfo Haroun A-Rashid (786-809 e.v.) su cui si basa il popolare ciclo de Le mille e una notte. “Vi sono anche monete che si trovano raramente in Israele – spiega Kool – Si tratta di dinari d’oro emessi dalla dinastia degli Aghlabiti che governava in Nord Africa, nella regione della Tunisia moderna, per conto del califfato abbaside che aveva la capitale a Bagdad”. Lo scavo a sud-est di Tel Yavne ha rivelato una quantità insolitamente grande di forni per ceramiche destinati alla produzione commerciale, attivi alla fine del periodo bizantino e all’inizio del primo periodo islamico (VII-IX secolo e.v.). Il tesoro di monete è stato trovato all’interno di una piccola brocca, vicino all’ingresso di uno dei forni. In un’altra area del sito sono stati rivenuti i resti di una grande installazione utilizzata per la produzione di vino risalente al periodo persiano (IV – V secolo a.e.v.).

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